Oltre le coppie malgasce che hanno difficoltà ad avere figli, dei pazienti stranieri arrivano anche alla Grande Ile per la procreazione, secondo il Dr. Rakotobe Andriamaro, un ginecologo ostetrico al Centro de fertilité de Madagascar.
Tecnica svolta in territorio malgascio
Quasi 70 coppie diventati genitori
Il ginecologo si compiace dell’importanza di Madagascar nella medicina. Infatti, molte coppie straniere, tedesco, francese, Guadalupa, ugandese, nigeriano e comoriano, sono già riusciti ad avere figli attraverso la fecondazione in vitro praticata nella Grande Ile. I primi bambini « miracoli » sono nati nel mese di settembre 2014 in questa clinica privata ad Antananarivo. Una donna ha partorito di una tripletta, una femmina e due maschietti che erano sani alla nascita. Da allora, quasi 70 coppie sono riuscite a costruire una famiglia.
Progetti in corso
L’infertilità è un flagello che molte coppie affrontano. Può essere la conseguenza di aborto, ostruzione o ablazione dei tubi. I problemi riproduttivi riguardano anche le donne che hanno deciso di avere un figlio solo dopo i loro trent’anni. Il ginecologo all’origine della fecondazione in vitro in Madagascar, prevede di andare oltre nella salute riproduttiva. « La ricerca è in corso per applicare la Fecondazione Artificiale in Vitro (FAV) in Madagascar. Sarà una tecnica « Made in Madagascar », aspira il Dr. Rakotobe Andriamaro.
Di LINFO. RE – creato il 9.07.2017 al 07h24 – La Redazione
Fonte: Lien Linfo.re
Articolo francese tradotto in italiano da Cefermad